A dispetto delle migliaia di ettolitri di vino disponibili, sono le parole, più che gli assaggi, a poter riempire di senso la visita al Vinitaly. Non c'è altra fiera del vino in cui questo apparente paradosso sia, ai miei occhi, più tangibile. Non le parole di buyers, agenti e rappresentanti che animano le contrattazioni agli... Continue Reading →
Auspici per questo anno e per quelli a venire.
Come sarà il 2019 del vino? Ci saranno cambiamenti di passo o si procederà verso gli anni '20 del secolo nella direzione marcata già da qualche anno? Si manterrà, cioè, la tendenza a cercare l'essenzialità del gusto che trova eccellenza nella finezza e autenticità nella piena adesione ai caratteri del luogo di origine, del vitigno... Continue Reading →
“Vini Veri” ad Assisi con Mario Soldati.
Una cinquantina di produttori associati al Consorzio "Vini Veri" si sono dati appuntamento ad Assisi con i loro vini per una giornata di assaggi. I vini di chi aderisce al Consorzio devono essere senza teconologia e chimica, salvo nei momenti emergenziali in cui sono consentiti solo gli interventi ammessi dalla certificazione "Bio". Quella di Assisi... Continue Reading →
Il senso pratico di Iole Rabasco è dentro i suoi vini.
Con questo articolo comincio a raccontare storie di vignaiole artigiane, impegnate in prima persona nella produzione di vini, espressione dei territori. Quando si arriva presso l'Azienda Agricola Rabasco il primissimo impatto è con il vento. Se il visitatore poco attrezzato ne può trarre disagio, loro, le signore viti, ne fanno incetta e lo ringraziano per la... Continue Reading →
Salviamo i vini “convenzionali”!
Vorrei perorare la causa dei vini cosiddetti convenzionali, quelli che non disdegnano l'aiuto della chimica in vigna e in cantina, quelli che occupano le nostre tavole da decenni, da quando si è smesso di bere il vino del nonno, dello zio o del contadino vicino di casa (sebbene pure loro, un bel giorno, scoprirono la chimica). Basta con i... Continue Reading →
Vini biologici certificati. E i non certificati?
Capita che l'enoteca più fornita dell'Umbria, cioè il reparto vini di un noto supermercato del capoluogo, sensibile alle scelte alimentari bio, equosolidali, etiche ecc., abbia deciso di porre in evidenza, sugli scaffali, i vini a certificazione biologica. Lo ha fatto apponendo sotto ciascuna bottiglia un cartellino verde in cui campeggia la scritta "BIO". La strategia... Continue Reading →