"Anna beve solo Negroamaro" dichiara uno dei personaggi del romanzo che sto leggendo. Tanto è bastato per farmi ricordare che ho una bottiglia di Negroamaro, ormai nel fiore degli anni (vendemmia 2014): l'IGT Salento di Francesco Marra. Per una come me che non consuma pasti impegnativi o particolarmente sostanziosi, i 15,5 gradi alcolici del vino... Continue Reading →
Sangiovese I Mandorli: eccellenza toscana fuori dalle Docg.
Dici Sangiovese e pensi ad un'infinità di biotipi, di stili, livelli qualitativi, territori e tipologie vitivinicole. Non per caso è il vitigno a bacca rossa più coltivato in Italia con ubiqua diffusione da Nord a Sud. L'Italia centrale ne è la maggior depositaria con Toscana, Emilia Romagna, Umbria e Marche a detenere il primato. Citare... Continue Reading →
Il rinnovamento del vino umbro deve ancora compiere un passo importante.
Si parla ormai da qualche anno del rinnovamento vitivinicolo umbro incarnato da una nuova generazione di vignaioli che si muove al di fuori delle aree vitivinicole tradizionali, cioè quella di Montefalco e Orvieto; in molti casi costoro hanno effettuato il recupero di vecchi vigneti abbandonati, in zone dell'Umbria non ancora note al mercato del vino,... Continue Reading →
Il mio quarantena-mood. Ovvero, ma che ho scritto a fare?
Ho poca voglia di scrivere durante la covid-quarantena perché non ho aziende da raccontare e perché l'unico modo per far scorrere veloce il tempo è passare il tempo con qualcosa di diverso dal solito. Quindi al bando la routine per sconfiggere la routine quotidiana da lockdown. Il vino c'è, immancabilmente, ma si è ripreso il ruolo... Continue Reading →
Cronaca di una destrutturazione in corso: la mia.
Sto andando verso una direzione imprevista, mi sto destrutturando, sto uccidendo la sommelier che sono e che forse non ho mai amato gran che. Ma l'evoluzione o la deriva, a seconda dei punti di vista, non si comanda; lei si prende lo spazio senza che tu te ne accorga e finisci per diventare o per... Continue Reading →
Alle mie amiche, future esperte del buon vino.
Chi scrive o parla di vino di solito dà per scontato che i lettori-uditori siano dei conoscitori della materia e non solo semplici fruitori. Quando scrivo un articolo del blog o pubblico sui social un post a tema vino, ho in testa l'idea di rivolgermi a chi già ne sa, perciò imprimo al contenuto un... Continue Reading →
A Tenuta del Conte, in quel di Cirò, πάντα ῥεῖ.
Scriveva Corrado Alvaro: “I calabresi mettono il loro patriottismo nelle cose più semplici, come la bontà dei loro frutti e dei loro vini." C'è sicuramente un fondo di patriottismo calabro nella pervicace volontà di Mariangela Parrilla di imprimere una rivoluzione allo stile produttivo dell'azienda di famiglia. Rimasta sola a gestire l'azienda Tenuta del Conte, a Cirò... Continue Reading →
La rivoluzione cirotana tra disidentità e “restanza”.
"[...] Non esiste una Calabria, ma tante Calabrie come, non a caso, si diceva in passato. La Calabria ossimoro, terra di contraddizioni e di ambivalenze, delle identità e delle disidentità, che soltanto uno sguardo superficiale presenta in maniera granitica. Terra bruciata dal sole e bagnata dalle piogge, di inverni rigidi e stagioni calde, degli ottocento... Continue Reading →