Si sente spesso descrivere un vino con l'aggettivo "femminile" che gli attribuisce una connotazione di genere, a mio parere fuori luogo. Si vuole indicare un vino dalla struttura semplice e di facile appeal, alla portata di palati poco esperti e poco esigenti, come si ritiene siano quelli delle donne. Il vino "femminile" è senza pretese,... Continue Reading →
“Scriverò viticoltrice anziché viticoltore!”
Nomina sunt consequentia rerum scriveva Dante nella "Vita Nuova". Dare un nome alle cose non è un semplice nominarle, ma è un riconoscere loro un'identità, un'essenza e sostanza (da cui il termine "sostantivo"). Si nomina ciò che esiste; ciò che non esiste non ha nome. Molte professioni o mestieri non hanno mai avuto una declinazione al femminile perché... Continue Reading →